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martedì 18 gennaio 2011

AMICHE

Helen, seduta a un lato della scena, su uno sgabello da pub. Un occhio di bue la illumina dall'alto. E' vestita in modo elegante ma vistoso. Porta grandi orecchini. Ha in mano un pacchetto di sigarette e un accendino infilato nella copertura di plastica del pacchetto. E' nervosa. Giocherella col pacchetto, con gli orecchini, con l'orologio da polso. Nel corso del monologo accenderà una sigaretta.

HELEN  Aveva...aveva uno strano modo di dormire...di riposare....l'ho osservata a lungo, a volte...certe notti...lei cadeva così...come svenuta...per me è sempre stato molto diverso...anche quando sono troppo stanca...anzi, forse per quello: perché lo sono "troppo"...Reclinata di lato...sulla destra...no no: sulla sinistra (sorride) sulla sinistra, si...le mani giunte, appoggiate sul volto...come a  raccogliere, a nascondere il naso, la bocca...sembrava pregasse...come a proteggersi, a filtrare l'aria....e gli occhi semichiusi...ricordo quelle palpebre sollevate di un poco...si sarebbe detto non dormisse nemmeno...Inquietante, per chi la guardasse...lei era invece così "serafica", in quei momenti...le palpebre abbassate ma non del tutto, come una tapparella da cui filtravano fili...di luce, di tenerezza, di vita...fili che arrivavano da fuori e fili che uscivano da dentro...incontrollati...(prende una sigaretta)...Sono passati due anni, ormai, e nonostante questo...(l'accende)...non riesco a ripensare a Edith senza star male...senza sentire quel...(lascia in sospeso)..Sarà per...(cerca la parola, non la trova) Per come è andata...Per Anthony, "naturalmente",sono la solita melodrammatica..."Troppo indulgente con me stessa"..."Vai fuori di misura, come al solito"...lui è convinto così, che sia un mio autocompiacimento...un'autolesionista che si lamenta e non fa nulla per cambiare...povero Anthony. E' l'unico a cui l'abbia raccontato...in queste cose penso che mi capisca...anche se non lo ammetterebbe apertamente...almeno con me...Non è esagerazione, la mia...io penso che chiunque...(lascia in sospeso)...Il fatto è che...la vera affinità di spirito...l'affinità "elettiva", ecco, è...è un bene così raro...Non appena la si trova, la si pensa di trovare ...credo ci siano tutti i motivi per provare una certa agitazione...io, per lo meno, sono così...Anthony mi prende in giro, dice...dice che...mi va in "fibrillazione" lo spirito...(sorride, scuote la cenere della sigaretta, la rimette in bocca)...Io questo bene...l'ho trovato solo tra le persone del mio sesso...(tira ancora dalla sigaretta)...quando l'ho trovato...

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Amiche è una commedia per due donne di Sergio Scorzillo

il testo è tutelato dalla DOR Siae

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