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venerdì 9 dicembre 2011

Lo specchio curvo (racconto di Natale)


Io e mia moglie entrammo in salotto. Vi odorava di muffa e d'umidità.
Milioni di ratti e di sorci si precipitarono da tutte le parti, quando noi rischiarammo i muri che non avevan visto la luce durante tutt'un secolo. Quando chiudemmo l'uscio dietro di noi, soffiò una folata e smosse la carta giacente a mucchi negli angoli. La luce cadde su questa carta e noi scorgemmo caratteri antichi e figurazioni medievali. Alle pareti inverdite dal tempo pendevano ritratti di antenati. Gli antenati guardavano altezzosi, arcigni, come se volessero dire:
- Frustarti si dovrebbe, fratellino!
I nostri passi risonavano per tutta la casa. Alla mia tosse rispondeva un'eco, la stessa eco che un tempo aveva risposto ai miei antenati...
E il vento urlava e gemeva. Nella canna del camino qualcuno piangeva, e in questo pianto si sentiva la disperazione. Grosse gocce di pioggia picchiavano sulle scure finestre opache, e il loro picchiare dava angoscia.
- Oh, antenati, antenati! - diss'io, sospirando significativamente.
- Se fossi scrittore, mirando i loro ritratti scriverei un lungo romanzo. Ché ciascuno di questi vegliardi fu giovane un dì, e ciascuno, o ciascuna, ebbe un romanzo... e che romanzo! Guarda, per esempio, questa vecchina, mia bisavola. Vedi, - domandai a mia moglie, - vedi tu lo specchio che pende là nell'angolo?
E additai a mia moglie un grande specchio in bronzea guarnitura nera, appeso in un angolo accanto al ritratto della mia bisavola.
- Questo specchio possiede proprietà magiche: esso causò la rovina della mia bisavola. Lo aveva pagato una somma enorme e non se ne separò fin proprio alla morte. Vi si guardava i giorni e le notti, senza posa vi si guardava perfin quando beveva e mangiava. Nei coricarsi, ogni volta lo metteva con sé in letto e, morendo pregò di deporlo con lei nella bara. Non soddisfecero ii suo desiderio solo perché lo specchio non capiva nel feretro.
- Era civetta? - domandò mia moglie.
- Supponiamo. Ma non aveva forse altri specchi? Perché amò talmente proprio questo specchio, e non un altro qualsiasi? E forse non aveva specchi migliori? No, lì, cara mia, si cela un qualche tremendo mistero. Non può essere altrimenti. La tradizione dice che nello specchio risiede il diavolo e che la bisavola aveva un debole per i diavoli. Certo, è un'assurdità, ma è indubbio che lo specchio in guarnitura di bronzo possiede una forza misteriosa.
Io scossi dallo specchio la polvere, vi guardai e diedi in una risata.
Al mio riso rispose sordamente l'eco. Lo specchio era curvo e contorceva la mia fisonomia da tutte le parti: il naso venne a trovarsi sulla guancia sinistra, e il mento si sdoppiò e si cacciò da un lato.
- Strano gusto quello della mia bisavola! - dissi.
La moglie si accostò irresoluta allo specchio, vi guardò dentro ella pure, e subito accadde qualcosa di terribile. Ella impallidì, tremò in tutte le membra e mandò un grido. Il candeliere le cadde di mano, rotolò sul pavimento e la candela si spense. Ci avvolsero le tenebre.
Subito dopo intesi la caduta sull'impiantito d'alcunché di pesante:
mia moglie si era abbattuta priva di sensi.
Il vento prese a gemere ancor più lamentosamente, presero a correre i ratti, nelle carte frusciarono i sorci. I miei capelli si rizzarono e si mossero, quando da una finestra si staccò l'imposta e volò da basso. Nel vano della finestra si mostrò la luna...
Io afferrai mia moglie, la cinsi e la portai fuori dalla dimora degli avi. Ella rinvenne solo la sera del giorno dopo.
- Lo specchio! Datemi lo specchio! - disse, riavendosi. - Dov'è lo specchio?
Tutt'una settimana dipoi ella non bevve, non mangiò, non dormì, e pregava di continuo che le portassero lo specchio. Singhiozzava, si strappava i capelli in capo, si agitava, e infine, quando il dottore ebbe dichiarato ch'ella poteva morire di esaurimento e che il suo stato era in sommo grado pericoloso, io, vincendo il mio terrore, ridiscesi giù e le recai di là lo specchio della bisavola. Vedendolo, ella rise forte dalla felicità, poi lo afferrò, lo baciò e vi fissò gli occhi.
Ed ecco, son trascorsi ormai più di dieci anni, e lei tuttora si guarda nello specchio e non se ne stacca un solo istante.
- Possibile che questa sia io? - bisbiglia, e sul suo viso insieme col rossore, si accende un'espressione di beatitudine e d'estasi. - Sì, son io! Tutto mentisce, fuorché questo specchio! Mentiscono gli uomini, mentisce il marito! Oh, se mi fossi vista prima, se avessi saputo quale sono realmente, non avrei sposato quest'uomo! Egli non è degno di me! Ai miei piedi devon giacere i cavalieri più belli, più nobili!...
Un giorno, stando dietro a mia moglie, guardai inavvertitamente nello specchio, e scoprii il terribile segreto. Nello specchio scorsi una donna di accecante bellezza, quale mai ho incontrato nella vita. Era un prodigio della natura, un'armonia di beltà, di eleganza e d'amore.
Ma di che si trattava? Che cos'era accaduto? Perché mia moglie, brutta, sgraziata, nello specchio pareva così bella? Perché?
Ma perché lo specchio curvo aveva storto il brutto viso di mia moglie in tutti i sensi, e per tale spostamento dei suoi tratti esso era diventato casualmente bellissimo. Meno per meno dava più.
E ora noi due, io e mia moglie, stiamo davanti allo specchio e, senza staccarcene un sol minuto, vi guardiamo dentro: il mio naso monta sulla guancia sinistra, il mento s'è sdoppiato e spostato da una parte, ma il volto di mia moglie è incantevole, e una passione furiosa, insensata s'impadronisce di me.
- Ah-ah-ah! - sghignazzo io selvaggiamente.
E mia moglie bisbiglia, in modo appena percettibile:
- Come son bella!
Anton Cechov

11 commenti:

  1. SCRIVO UN COMMENTO PERCHE MI DISPIACE NON LO ABBIA FATTO NESSUNO.
    ringrazio chi lo inserito in questo sito perche mi è stato utile per un compito.
    complimenti adanton cechov anche se è il primo brano letto di questo autore mi è piaciuto.

    p.s
    scusate probabilmente ci sara qualce errore ma la dislessia/disgrafia e il fato che non che la correzione automatica non mi agliutano.

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  2. forzaaa laziooooooooooooooooooo

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  3. In che anno è stato pubblicato questo brano? Grazie in anticipo!

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  4. qual'è il tempo storico del brano??

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